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FIABE


Le filastrocche di Lilley: Istar e la luce dei cuori
Raffaella Munno

Tanto tempo fa, su una nuvoletta bianca e soffice come i petali delle rose, viveva una fatina di nome Lilley.
Era così dolce e luminosa che nella sua casa non calava mai la notte e tutte le stelline, sue care amiche, restavano spesso ad ascoltare le fantastiche storie che narrava, coccolate dal chiarore che emanava.

“Care stelline oggi vi racconto
di un drago grande ma allo stesso tempo tonto
mai cattivo fu con la gente
e di fuoco non aveva niente.
Enormi ali apriva per volare in celo
sul suo dorso sedeva Istar abile guerriero.
Ad ogni bambino portavan l’allegria
quando i litigi dei grandi la ciacciavan via.
Istar la spada sguainava nel sole
e tutti gli occhi si riempivan d amore.

Le stelline prese da quella fantastica storia invitarono la fatina a continuare.

Stelline mie a volte succede
che la persona l’amore non vede
e quando il cuore comincia a brillare
si spegne dopo poco come fuoco nel mare.
Il drago chiese a Istar il perché di tutto questo
come il male per alcuni fosse solo un pretesto
per vivere e rinunciare alle emozioni
che fanno dei cuori cattivi cuori buoni.
Il guerriero rispose con voce tremolante:
purtroppo la sofferenza è solo un gigante
che si insinua nella mente dei fragili
facendo strade brutte le più facili.
draghetto mio sta a noi scendere giù e gridare:
“Fate sempre del bene e mai del male
che se la strada giusta troverete
felicità per voi e altri avrete”

Il drago e il guerriero scesero tra le persone
parlarono dei modi semplici di illuminare un cuore,
come una piroetta, un sorriso, una carezza
un’abbraccio forte che infonde sicurezza
e tutti allora in cerchio danzarono
finché negli animi scuri la luce portarono.

così la fatina concluse:

“Capito allora stelline mie perché risplendo?
Perché rido, abbraccio, canto e sono felice.
E ora andate, andate a portare la vostra luce nelle case, perché tutti brilliamo, anche nel profondo della notte, nel buio dei pensieri e nella solitudine; c è sempre una luce dentro che invaderà il mondo riscaldando anche i cuori più freddi.”


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